AI e Copyright - FIMI: tempi stretti per trovare l’accordo sulle regole a Bruxelles

28 novembre 2023

FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana è attiva nella capitale europea per sensibilizzare le istituzioni sul regolamento EU in materia di intelligenza artificiale generativa.

Per il CEO Enzo Mazza “è fondamentale per lo sviluppo di un mercato sano e competitivo che l’AI Act preveda che le piattaforme rendano disponibili una registrazione dei contenuti utilizzati per la formazione del modello di fondazione sufficientemente dettagliata, per consentire alle parti legittimate di esercitare o far valere i propri diritti ai sensi del diritto dell'UE, compreso il diritto d'autore”. E aggiunge: “Pensare di non regolamentare in maniera precisa gli obblighi di trasparenza per le piattaforme potrebbe trasformarsi in un grave pericolo per le imprese musicali, gli autori e gli artisti che sono sì pronti ad utilizzare le potenzialità offerte dalle tecnologie di AI generativa, ma in un quadro legislativo chiaro e definito“.

In occasione degli incontri a Bruxelles, FIMI ha illustrato i dati emersi da una ricerca globale promossa da IFPI che ha rilevato gli atteggiamenti dei fan di musica nei confronti dell’intelligenza artificiale:

  • Il 79% ritiene che la creatività umana rimanga essenziale per la creazione di musica
  • Il 76% ritiene che la musica o la voce di un artista non dovrebbero essere utilizzate o importate dall'intelligenza artificiale senza autorizzazione
  • Il 74% concorda sul fatto che l'intelligenza artificiale non dovrebbe essere utilizzata per clonare o impersonare artisti senza autorizzazione