I princìpi di regolamentazione dell’AI nella musica: l’audizione di FIMI alla Camera

27 settembre 2023

Invitata dalla Commissione Attività produttive della Camera, oggi FIMI è intervenuta nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’intelligenza artificiale, illustrando lo stato dei lavori dell’industria discografica.

Ormai fortemente digitalizzatosi (con una quota del digitale oggi pari all’83% sul totale dei ricavi, un valore quasi triplicato rispetto al 32% del 2013), il mercato della musica registrata in Italia è dominato dal comparto dello streaming, che nel 2022 è cresciuto del 17,7% rappresentando il 66,7% del totale dei ricavi dell’industria discografica.

Si tratta di un balzo importante: dieci anni prima, nel 2013, lo streaming ricopriva infatti solo il 10% dei ricavi e si attestava timidamente in un mercato guidato dal fisico (pari all’epoca al 55%, oggi si ferma al 14,6%).

Sempre attenta ad accogliere le disruption tecnologiche come strumenti per ottimizzare i flussi di lavoro e potenziare l’offerta, la produzione, la comunicazione e i rapporti col pubblico, l’industria discografica guarda all’intelligenza artificiale come un ausilio importante ma che necessita di regolamentazioni efficaci. A tal proposito, la Federazione dell'industria musicale italiana è firmataria della campagna globale Human Artistry CampAIgn che ha introdotto i princìpi fondamentali per le applicazioni dell'intelligenza artificiale a sostegno della creatività e del talento umano: il progetto vanta una coalizione di più di 50 organizzazioni che sostengono l’iniziativa e questo di seguito rappresenta il vademecum della regolazione dell’AI in maniera proficua per i detentori dei diritti:

 

PRINCÌPI FONDAMENTALI PER LE APPLICAZIONI DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SOSTEGNO DELLA CREATIVITÀ E DEL TALENTO UMANO

 

1. LA TECNOLOGIA HA DA MOLTO TEMPO POTENZIATO L'ESPRESSIONE UMANA E L'IA NON SARÀ DIFFERENTE

Per generazioni, varie tecnologie sono state utilizzate con successo per supportare la creatività umana. Prendiamo la musica, per esempio... Dal pianoforte all'amplificazione dei pedali per chitarra, dai sintetizzatori alle drum machine, dalle workstation di digital audio digitali alle librerie di suoni e oltre, i creatori di musica hanno sfruttato a lungo la tecnologia per esprimere le loro visioni attraverso voci, strumenti e dispositivi diversi. L'intelligenza artificiale svolge già - e lo farà sempre più nel futuro - quel ruolo di strumento di assistenza al processo creativo, consentendo a una gamma più ampia di persone di esprimersi in modo creativo.

Inoltre, l'intelligenza artificiale ha molti usi preziosi al di fuori del processo creativo stesso, inclusi quelli che amplificano le connessioni dei fan, perfezionano i consigli personalizzati, identificano i contenuti in modo rapido e accurato, aiutano con la pianificazione, automatizzano e migliorano i sistemi di pagamento e altro ancora. Abbracciamo questi progressi tecnologici.

2. LE OPERE CREATE DALL'UOMO CONTINUERANNO A SVOLGERE UN RUOLO ESSENZIALE NELLE NOSTRE VITE

Le opere creative plasmano la nostra identità, i nostri valori e la nostra visione del mondo. Le persone si relazionano più profondamente con le opere che incarnano l'esperienza vissuta, le percezioni e gli atteggiamenti degli altri. Solo gli esseri umani possono creare e realizzare pienamente opere scritte, registrate, create o eseguite con un significato specifico. L'arte non può esistere indipendentemente dalla cultura umana.

3. L'UTILIZZO DI OPERE PROTETTE DA COPYRIGHT E L'UTILIZZO DI VOCI E IMMAGINI DI ESECUTORI PROFESSIONALI RICHIEDONO L'AUTORIZZAZIONE, LA LICENZA E LA COMPLIANCE A TUTTE LE LEGGI STATALI E FEDERALI PERTINENTI

Riconosciamo pienamente l'immenso potenziale dell'IA per ampliare i confini della conoscenza e del progresso scientifico. Tuttavia, come per le tecnologie precedenti, l'utilizzo di opere protette da copyright richiede l'autorizzazione del proprietario dei diritti. L'intelligenza artificiale deve essere soggetta a licenze di libero mercato per l'utilizzo di opere nello sviluppo e nella formazione dei modelli di intelligenza artificiale. I creatori e i titolari dei diritti devono mantenere il controllo esclusivo sulla determinazione della modalità di utilizzo del loro contenuto. Gli sviluppatori di intelligenza artificiale devono garantire che qualsiasi contenuto utilizzato a scopo di formazione sia approvato e concesso in licenza dal titolare dei diritti, inclusi i contenuti utilizzati in precedenza da eventuali IA pre-addestrate. Inoltre, le voci e le sembianze di artisti e atleti devono essere utilizzate solo con il loro consenso e con un equo compenso di mercato per usi specifici.

4. I GOVERNI NON DOVREBBERO CREARE NUOVI COPYRIGHT O ALTRE ESENZIONI DELLA TUTELA CONTRO LA CONTRAFFAZIONE CHE CONSENTANO AGLI SVILUPPATORI DI IA DI SFRUTTARE I CREATORI SENZA AUTORIZZAZIONE O COMPENSO

L'IA non deve ricevere esenzioni dalla legge sul copyright o da altre leggi sulla proprietà intellettuale e deve rispettare i princìpi fondamentali della concorrenza e del compenso di un mercato leale. La creazione di scorciatoie speciali o scappatoie legali per l'IA danneggerebbe i mezzi di sussistenza creativi, danneggerebbe i marchi dei creatori e limiterebbe gli incentivi a creare e investire in nuove opere.

5. IL COPYRIGHT DEVE PROTEGGERE SOLO IL VALORE UNICO DELLA CREATIVITÀ INTELLETTUALE UMANA

La protezione del copyright esiste per aiutare a incentivare e premiare la creatività umana, l'abilità, il lavoro e il giudizio, non l'output creato e generato esclusivamente dalle macchine. I creatori umani, sia che utilizzino strumenti tradizionali o che esprimano la loro creatività utilizzando i computer, sono il fondamento delle industrie creative e dobbiamo garantire che i creatori umani siano pagati per il loro lavoro.

6. L'AFFIDABILITÀ E LA TRASPARENZA SONO ESSENZIALI PER IL SUCCESSO DELL'IA E PER LA PROTEZIONE DEI CREATORI

È essenziale tenere traccia completa di opere, spettacoli e immagini protette da copyright, incluso il modo in cui essi sono stati utilizzati per sviluppare e addestrare qualsiasi sistema di intelligenza artificiale. La trasparenza algoritmica e la chiara identificazione della provenienza di un'opera sono fondamentali per l'affidabilità dell'IA. Le parti interessate dovrebbero lavorare in modo collaborativo per sviluppare gli standard per le tecnologie che identifichino l'input utilizzato per creare l'output generato dall'IA. Oltre a ottenere le licenze appropriate, i contenuti generati esclusivamente dall'intelligenza artificiale dovrebbero essere etichettati descrivendo tutti gli input e la metodologia utilizzata per crearli, informando le scelte dei consumatori e proteggendo i creatori e i titolari dei diritti.

7. NELLA FASE POLITICA DEVONO ESSERE RAPPRESENTATI GLI INTERESSI DEI CREATORI

I responsabili politici devono considerare gli interessi dei creatori umani quando elaborano politiche sull'IA. I creatori vivono in prima linea, costruendo e ispirando, le evoluzioni tecnologiche e come tali hanno bisogno di un posto al tavolo di qualsiasi conversazione riguardante la legislazione, la regolamentazione e le priorità governative riguardanti l'IA che potrebbe avere un impatto sulla loro creatività e sul modo in cui influisce sul loro settore e sul loro sostentamento.