Con il voto al DL Infrazioni viene posto fine all’obbligo di apposizione del contrassegno SIAE sui supporti quali CD, DVD e vinili.
Per FIMI, la Federazione dell’Industria Musicale Italiana che da tempo aveva chiesto il superamento di una misura di protezione ormai inutile nell’era digitale, si tratta di un provvedimento apprezzabile.
“Il bollino Siae, che ha svolto a suo tempo un giusto ruolo nella lotta alla pirateria, era ormai diventato esclusivamente un limite alla circolazione dei prodotti legali e un costo per le aziende discografiche, bene la decisione di cancellare l’obbligo” ha commentato il CEO di FIMI, Enzo Mazza.